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Ricetta e Cucina

Tutte le ricette di Cucina , il Bon Ton del piacere di stare a tavola

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Ricetta di Cucina

Le proprietà del Cavolo Viola o Brassica oleacea

12 Novembre, 2022 by Ricetta di Cucina

Super food invernale ricco di gusto e di colore.

Quali Caratteristiche ?

Noto anche come cavolo rosso è una varietà di Brassica oleacea, cultivar capitata f. rubra, una precisazione indispensabile per distinguerlo da broccoli , cavolfiore, verza e cavolo cappuccio. E’ simile a quest’ultimo per sapore ma non per il suo tipico colore rosso viola che lo rende cosi’ scenografico. Originaria del Mediterraneo già coltivata dagli Egizi intorno al 2500 a.C. , la sua pianta è diffusa in Nord Europa , Cina, America e anche Italia, soprattutto in Sicilia dove è chiamato violetto di Sicilia.

Perché il cavolo viola ha tante sfumature?

Perché il cavolo viola ha tante sfumature?

La pianta è sensibile al PH del terreno, sui terreni acidi, le fogli del cavolo rosso crescono rosse e o rosa o magenta, su quelli neutri porpora, mentre in quelli alcani diventano blu o gialle o verdastre per lo stesso motivo, se lo abbinate alla mela , a base acida diventa più rossastro, mentre lavato con bicarbonato tende al bluastro,. In cottura le sue foglie rosse virano al blu,: un goccio di limone o di aceto mantiene il viola brillante delle foglie e riduce la perdita di vitamina C, sensibile al calore.

Cosa Contiene il cavolo Rosso?


A basso apporto calorico, circa 25 calorie per 100 grammi, si caratterizza per l’altro contributo di vitamine e di sali minerali, fra cui soprattutto calcio, ferro e potassio. Rispetto al cavolo verde quello rosso ha un contenuto dieci volte superiore di provitamina A e il doppio del ferro, mentre crudo supera gli agrumi per apporto di vitamina C. il Suo pigmento è dovuto alle flavine, potenti antiossidanti che in sinergia con le fibre , presenti in buona quantità aiutano a regolare i livelli di colesterolo nel sangue.

Perchè il Cavolo viola fa bene

Contenuto antocianine è ritenuto un antiossidante molto efficace e contro i radicali liberi e i processi infiammatori cronici. Inoltre ha un effetto antibatterico e anti virale. Il calcio aiuta il metabolismo osseo, mentre i carotenoidi hanno funzioni protettive per occhi e pelle. Le fibre aiutano la depurazione e il beneseere dell’intestino. Fra i benefici , favorisce l’attività di alcuni enzimi coinvolti nella disontissicazione , come il sulforafano, sotto la lente dei ricercatori per le sue proprietà anti tumorali.

Come consumare il Cavolo Viola.

In insalata a listarelle , con noci e formaggio., addolcito con mela , pera o arancia; aggiunto a zuppe e minestre, regala una nota di morbidezza e con la patata , è ideale per una vellutata. Nel risotto o con la lasagna , aggiunge calore, mentre come contorno con funghi, finocchio e aceto balsamico si sposta bene a secondi saporiti , di salmone e o carne rossa.

Può essere il cuore di un involtino o con i legumi, la base per dei burger vegetali. Con ‘estrattore o la centrifuga si fa un succo rinfrescante, per un bicchiere pieno di energia e benessere.

Tratto da Informatore Coop di Sara Barbanera

Filed Under: Salute Tagged With: Antiossidante, cavolo

Segreti per la conservazione delle Confetture di stagione di Anna Prandoni

6 Novembre, 2022 by Ricetta di Cucina

Ti serve un vasetto di vetro a chiusura ermetica e poi olio, aceto, oppure zucchero così i doni della natura si mantengono più a lungo. Ogni stagione porta a sé sapori diversi , ortaggi e frutti possono allungare la loro vita e rimanere più a lungo interpreti sulle nostre tavole se usati per preparare le conserve.

Per prolungare i sapori delle conserve nel tempo.

Il sale , l’olio l’aceto , lo zucchero sono tutti ingredienti da tempo immemorabile usati per mantenere nel tempo il gusto dei prodotti che la natura di volta in volta regala

Chi è Anna Prandoni

Confetture di Stagione

Anna Prandoni, divulgatrice enogastronomica,. Giornalista e autrice di numerosi ricettari in Italia e all’estero, dopo avere diretto la cucina Italiana e l’Accademia Gualtiero Marchesi è approdata alla direzione di Gastronnomika il magazine del cibo di Linkiesta.

Filed Under: A Tavola Tagged With: farina, sedano

Ricetta di Cucina Sandwich imbottito

2 Ottobre, 2022 by Ricetta di Cucina

Questi i nostri ingredienti e preparazione per realizzare il Sandwich imbottito, una rivisitazione italiana di quello americano.

Ingredienti per 4 persone.

  • 8 fette di pane ai cereali in cassetta
  • 8 fette di tacchino arrosto
  • 4 foglie di lattuga
  • 2 pomodori
  • 100 grammi di formaggio Emmental fatto a fette sufficientemente sottili
  • 100 grammi di ceci in scatola
  • 125 grammi di yougurt
  • 10 foglie di prezzemolo
  • Sale e Pepe quanto basta
  • olio extra vergine di oliva

Ricetta di cucina Sandwich imbottito.

Iniziamo la nostra ricetta di cucina dai ceci che dovrete metterli dentro un mixer insieme con olio sale e pepe, prezzemolo e yogurt.

Fatto questo dovrete frullare finemente fino a ottenere una purea morbida e cremosa. Dapprima si trasforma in una farina granulosa, poi piano piano i semi oleosi inizieranno a espellere l’olio che addensa la crema. Mettete l’olio solo nella fase della fraina. Se notate che il composto tende a solidificarsi aggiungete acqua , dovrebbero bastare 2 cucchiaini. Il mixer deve continuare a girare fino a quando non otterrete una crema densa , omogena e vellutata.

Spalmate sopra 4 fette di pane la crema ottenuta, sopra ciascuna fetta mettete la lattuga, il formaggio e quindi il taccino, anche non in questo ordine. Con l”aiuto di un coltello seghettato tagliate i pomodori a fette spesso un centimetro e mettetene tre o quattro sopra ciascun sandwich

Siamo quindi giunti verso la fine della nostra ricetta di cucina. Coprite con le fette di pane rimanenti e premete bene. Avvolgete quindi prima un tovagliolo di carta e quindi in alluminio e conservate in frigorifero fino a quando non deciderete di consumare.

E Ovviamente come sempre buon appetito a tutti voi.

Questi i dati della nostra ricetta di cucina

  • Difficoltà bassa
  • Tempo di Cottura nessuno
  • Tempo di preparazione 15 minuti

Potete votare la nostra ricetta di cucina con le nostre stelline

⭐

Classificazione: 1 su 5.

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Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, olio, sedano

La Nutrizionista Sara Cordara :”Nessun corpo è sbagliato , basta con la grassofobia”

27 Settembre, 2022 by Ricetta di Cucina

Emma Marrone e Arisa non hanno in comune solo il fatto di essere due cantanti molto amate in Italia. Entrambe infatti da temo si battono per la body positivity l’accettazione cioè del proprio corpo , ma anche quello degli altri.

Un momento molto importante che si contrappone alla cosiddetta grasso fobia, cioè ai pregiudizi che in molti hanno nei confronti di chi non entra nei canoni standardizzati della magrezza assoluta, uno stereotipo radicato profondamente nella cultura accidentale”

Afferma la dottoressa Sara Cordara biologa nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione in nutrizione sportiva

Nutrizionista Sara Cordara

” Nessun corpo è sbagliato , brutto o indesiderabile, indipendente dal peso”

Ecco allora tutto quello che c’è sempre da sapere per sfatare i falsi miti legati alla linea, dimenticando i canoni estetici a rendere moda e bellezza finalmente davvero inclusive.

L’Obesità dipende dalla genetica

Vero. I fattori genetici incidono per un buon 25% sulla comparsa dell’obesità. Per il resto il sovrappeso non ha a che fare con il DNA quanto con gli stili di vita che si acquisiscono nel corso degli anni, ovvero dieta, sport, fumo e rapporto con lo stress.

Seguire una dieta ipocalorica è l’unica via.

FALSO

Non esiste una dieta scollegata dall’attività fisica. Il regime nutrizionale e l’esercizio devono andare di pari passo e rientrare in una serie di stili di vita che permettono alla persona di essere non tanto in normopeso quanto in salute.

Il digiuno a lungo termine è sconsigliato

VERO

Quando si saltano completamente i postili nostro organismo si allerta e rallenta il metabolismo per risparmiare energie., facendo assimilare di pù. In genere poi se si saltano i pasti senza essere seguiti da un nutrizionista o da un esperto al pasto successiva si arriva molto piu’ affamati e si tende a mangiare di più. Soprattutto la prima colazione non va mai saltata per non lasciare il corpo a digiuno per troppe ore.

Eliminare i grassi il solo modo di dimagrire

FALSO

Demonizzare totalmente non è la scelta migliore. I grassi vanno selezionati quelli saturi per esempio devono essere tenuti sotto controllo, soprattutto quelli di derivazione animale si trovano nelle carni rossi e nei formaggi per non incorrere nel lungo termine in sovrappeso e obesità, diabete e problemi cardiovascolari.

CI sono i grassi buoni o scientificamente detti insaturi che se consumati con moderazione apportano benefici all’organismo senza rischi. Fanno parte di questa categoria gli oli vegetali fondamentali, in primis per il benessere del cervello di tutto il sistema nervoso, per l’assorbimento delle proteine e per le membrane di tutte le cellule.

Filed Under: Salute Tagged With: aglio, cipolla, farina

La dottoressa Diabetologa Serena Missori spiega come combattere la fame nervosa

12 Settembre, 2022 by Ricetta di Cucina

Non sempre mangiamo per soddisfare il nostro appetito. Spesso capita di utilizzare il cibo per dimenticare lo stress, la tristezza o anche solo la noia, cedendo a quella che viene definitiva fame nervosa o emotiva. un disturbo già molto diffuso che è andato ad aumentare ulteriormente dall’inizio del periodo di emergenza Covid in tutte le fasce d’età . A differenza della fame fisica, quella nervosa arriva improvvisamente magari dopo una sensazione emotiva forte, richiedendo una soddisfazione immediata, spesso di alimenti molto calorici

“Non è un caso . La fame nervosa è veramente una brutta nemica”

Afferma la dottoressa Serena Missori endocrinologa e diabetologa

dottoressa Diabetologa Serena Missori

” Ma se impariamo a conoscere i meccanismo che la innescano la possiamo sconfiggere definitivamente”

Ci sono una serie di caratteristiche che possono aiutarci a riconoscere di che tipo di fame si tratta. Quella legittima o giustificata è quella motivata da un dispendio energetico importante, se non ci si è nutriti a sufficienza nei momenti giusti della giornata

” Per esempio se rispetto alle vostre abituali attività e alimentazione, avete fatto attività fisica o mentale extra routine”

Continua l’esperta oggi anche autrice del volume il reset mondiale, dal ciclo della menopausa senza stress. C’è poi una fame illegittima o ingiustificata rispetto all’introito calorico o nutrizionale.

“Se ci si nutre correttamente, ma si ha la fame all’improvviso e frequentazione nella stessa giornata, la causa può essere la noia, la frustrazione , l’ansia nelle donne anche la sindrome premestruale, la menopausa , alterazione ormonali cicliche continuative eccetera”

Quest’Ultimo tipo di fame non si risolve mangiando, perchè il cibo gratifica solo per pochissimo tempo. Come rimediare?

“Occorre prima di tutto verificare se si stanno commettendo errori nella distribuzione di nutrienti e iniziare a seguire una dieta specifica. Dopo 2 settimane, se la fame nervosa non si è ridotta, sarà necessario fare degli esami specifici”

dice l’esperta. A ogni modo le diete proibitive drastiche o il rifiuto di determinati alimenti non sono mai una soluzione

“Mai privarsi di carboidrati, da consumare nei momenti corretti della giornate e nelle giuste quantità in base alle necessità”

Da evitare invece tutti i prodotti definiti light, se ne mangiamo di piu’ e non sono sazianti .
Se proprio si vuole placare la fame esistono piuttosto dei rimedi naturali, come la cannella che favorisce la stabilità glicemica, evitando di entrare nel vortice senza fine della voglia di zucchero, aggiungerla a tisane, fritta e qualsiasi alimento che si preferisce può essere un primo passo per ridurre gli attacchi di fame. Concedersi ogni tanto uno sfizio non deve essere vissuto con sensi di colpa, soprattutto se si scelgono dei confort food in maniera intelligente.

Cosa non Mangiare per evitare la fame nervosa

“Non solo mangiare un pò di cioccolata fondente a fine d pasto a pranzo ci aiuta a tiraci su di morale, ma aggiungere uno smack pomeridiano aiuta a lavorare il senso di appagamento e sazietà”

Continua la dottoressa Missori. Se poi si decide di fare sport al posto della frutta meglio prediligere cereali o pane, che danno energia immediatamente utile all’attività fisica che andremo a svolgere.

E poi non dimentichiamo l’aspetto emotivo,: la consapevolezza è fondamentale per capire meglio come si vince la fame nervosa. Quando tornate a casa dal lavoro e vi si apre una voragine oppure se siete già a casa, ma dal pomeriggio e vi sentite inquieti , cercate di capire se la fame non nasconde invece una voglia di colmare dei vuoti.

Invece di riempire lo stomaco provate a sconfiggere la noia, la tristezza o l’ansia anche solo distraendovi con una passeggiata o qualche attività che vi rende felici. All’inizio non sarà facile, ma esistono anche dei nutraceutici per contrastare e gestire lo stress favorendo la calma.

Intervista tratta dalla Rivista VERO

Vi consigliamo i seguenti cibi

Risotto con le Erbe

Polenta e Tocio

Filed Under: A Tavola Tagged With: cipolla, diabete, Serena Missori

Giorgio Locatelli e i segreti della cucina di Home Restaurant

6 Giugno, 2022 by Ricetta di Cucina

Una nuova sfida per Giorgio Locatelli, amatissimo giudice di MasterChef: la nuova avventura televisiva per il primo chef italiano ad aver ottenuto una stella Michelin all’estero si chiama Home Restaurant, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.15 su TV8. In questo nuovo cooking show itinerante, prodotto da Banijay. Italia, appassionati di cucina e chef amatoriali si mettono in gioco per dimostrare di essere i numeri uno della cucina casalinga in una determinata categoria.

Giorgio Locatelli racconta Home Restaurant

In ogni episodio due chef amatoriali e i loro rispettivi sous chef apriranno le porte della propria casa per dimostrare a Locatelli di essere dei veri Home Chef. Lo chef non si presenterà a cena da solo, ma in compagnia degli avversari in gara e di un ospite vip.

Tutto. dall’atmosfera ai piccoli dettagli dovrà essere perfetto al punto di far sentire gli ospiti come fossero in un vero ristorante. , Giorgio, avere uno chef stellato in casa che ti giudica non deve essere una passeggiata per ì concorrenti in gara. Qualcuno ti ha detto:

«Ti prego, abbi pietà di noi››? «ln effetti quando mi presento a casa delle persone c’è sempre il panico (ride, ndr). lo per tranquillizzarli dico sempre di stare sereni, che in fondo devono, solo cucinare…››.

Solo? Davanti a uno chef come te, insomma, non è mica come dire…

“Ma no dai, non esageriamo, non è un operazione a cuore aperto. Le persone che partecipano a questo pro- gramma si divertono tantissimo, 21 volte ci piacerebbe vedere quelli che hanno perso un po’ demoralizzati, invece sono contentissimi lo stesso, perché dicono che esperienza sia stata fantastica. C”è molto fair play, difficile”

però in effetti vedere in casa reazioni aggressive da parte dei protagonisti»

. ln effetti non c’è la tensione della gara di MasterChef in cui c”è in ballo una possibile carriera o addirittura un cambio radicale di vita…

«Però, qui metti un po` tutto quello che sei in mostra. Essendo poi a casa tua diventa tutto estremamente più personale».

Come sei, invece, al comando della tua brigata?

«Sono severissimo. il 60-70 per cento di questi ragazzi è sotto i 25 anni con loro non puoi scherzare. Devono solo avere paura (ride. ndr)››.

Giorgio Locatelli racconta la cucina italiana

Che Italia e che italiani hai scoperto in questo tuo viaggio itinerante nelle cucine casa italiani sono straordinari. simpatici, ospitali. Arriviamo a casa loro in una banda di almeno 30 persone… lo non lascerei entrare in casa mia una banda di pazzi come noi nemmeno se mi dessero 10mila euro (ride, ndr)››.

È la prima volta 1 che uno chef viene a cena. Non capita da non professionisti

«In effetti c’è’ una cosa che abbiamo in comune chef e che ho scoperto ultimamente: nessuno ci invita a mangiare a casa sua la gente ha paura. «Negli ultimi anni è diventata una cu ha un International appeal , ha avuto una vera esplosione nel mondo le basi della cucina

Cos°ha di bello la cucina casalinga?

«Che è presente l`essenza delle persone».

Sono tanti gli amici che sono venuti con te a cena. Ce ne racconti qualcuno?

«Con Costantino della Gherardesca è una gioia lavorare, aveva la stessa acidità e la stessa freddezza di un Lord inglese. Con Ciro Ferrara. non si poteva assolutamente girare per Napoli. la gente ci fermava di continuo. Gianmarco Tognazzi è una enciclopedia del mangiare. Mi è piaciuto tantissimo lavorare con Serena Grandi, che è veramente un”esperta di cucina. Lei ha avuto anche un ristorante in cui ha investito e affossato alcuni milioni…››.

Quanto ti sei divertito?

«Mi sono divertito tantissimo. Cambiando ogni due giorni l`ospite è stato come fare un programma diverso ogni volta. E contando che cambiano anche i concorrenti e le case. è davvero impossibile annoiarsi. Essere poi on the road sempre… combiniamo dei gran casini! Non sapete le difficoltà a spostarsi con tutta la “ciurma”››.

Quali sono i profumi e i sapori della cucina di casa che ti suscitano particolari ricordi?

«Il profumo di minestrone. di risotto. Mi riportano alla mente quando ero un ragazzino e tomavo da scuola. arrivavo a casa e subito dal profumo sapevo quello che avrei trovato in tavola: sono ricordi incredibili! Un giorno ci hanno proposto una selezione di fritti: le giacche di tutti sono dovute andare in lavanderia. Persino mia moglie da Londra. al telefono. mi ha detto:

“Ma puzzi di fritto” (ride. ndr)››.

State già pensando a una seconda stagione di Home Restaurant?

«Una eventuale seconda stagione non la accetterò se non ci sarà la Sicilia (ride. ndr). Questa volta siamo arrivati fino a Napoli».

Ricette di cucina consigliate

Ricetta di Cucina Torta di Patate alla pancetta

Ricetta di Cucina Risotto con le seppie

Filed Under: Interviste di Cucina Tagged With: Giorgio Locatelli

Ricetta di Cucina Riso Ricco ai Crostacei

1 Gennaio, 2022 by Ricetta di Cucina

Questi sono i nostri ingredienti e la nostra preparazione per il riso ricco di cucina ai crostacei con ingredienti e preparazione

Ingredienti per 10 persone

Ovviamente sono stime approssimative. Diciamo ingredienti per almeno 10 persone siamo sul sicuro

  • 400 g riso
  • 10 ci olio extravergine d’oliva •
  • 2 cipolla di medie dimensioni
  • 1 spicchio d’aglio di medie dimensionsi
  • 1 peperoncino piccante
  • una quarantina di cozze di medie dimensioni medie
  • circa 30 grammi di gamberi freschi sgusciati
  • 1 foglia alloro
  • brodo di pesce
  • 200 millimetri di salsa di pomodoro
  • 1 limone
  • sale e pepe quanto basta o secondo gusto dei vostri commensali.

Ricetta di Cucina Riso Ricco ai Crostacei

Riso Ricco ai Crostacei


Prendete quindi una casseruola da cucina e metteteci dentro le cozze avendole prima pulite, un terzo d’olio, lo spicchio d’aglio, un poco pepe e quindi dovrete coprite e fate aprire i molluschi. Fatto questo li dovrete sgusciare e procedere al filtraggio del liquido di cottura.

Passiamo quindi al nuovo punto della ricetta di cucina. Prendete quindi un un capace saltiere da cucina (casseruola a bordi bassi e fondo spesso) lo fate quindi con l’olio rimasto la mezza cipolla tritata. A questo punto dovrete quindi unire con il vostro riso e fatelo tostare, mescolando con un mestolo di legno. Bagnate con la metà del brodo rimasto.

Facciamo ultimare la cottura e mettete quindi la salsa di pomodoro, l’alloro e il peperoncino tritato. Completate quindi così la prima fase di cottura diciamo che ci vorranno circa 15 minuti per questa fase.

Arriviamo quindi alla fase finale della nostra ricetta di cucina, dovrete mettere tutti gli altri ingredienti e completate la cottura in forno caldo per qualche minuto (5 minuti circa). Cospargete con poca buccia di limone grattugiata. E ovviamente come sempre vi diciamo buon appetito a tutti voi.

  • Difficoltà Bassa
  • Tempo di Cottura 30 minuti
  • Tempo di preparazione 20 minuti

Ovviamente si vi è piaciuta questa ricetta di cucina la potete anche votare con la nostra stelline

⭐

Classificazione: 1 su 5.

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Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, farina, pasta, pepe, sedano

Ingrediente di cucina il Porro Dolce

16 Ottobre, 2021 by Ricetta di Cucina

E adesso vi parliamo dei porri dolci, un ingrediente di cucina che utilizziamo spesso crediamo che sia il caso di dedicargli qualche parola in più.

Ingrediente di cucina Porro Dolce

Ingrediente di Cucina Porro Dolce

Questo ingrediente si trova generalmente in natura in forma cilindrica. Tipicamente sono di colore bianco e presentano una sviluppata parte verde, che tendenzialmente dovrete scartare perché fibrosa e dal gusto per alcuni palati eccessivamente intenso.

Come ortaggio i porri sono stretti parenti di altri ortaggi che sono rispettivamente le cipolle, agli e scalogni ma si caratterizzano per la loro grande dolcezza. Sono alimenti che si considerano perfetti per l’ abbinamento con altri alimenti della cucina che sono rispettivamente burro, panna, insaccati e salumi saporiti, come il prosciutto affumicato della nostra ricetta, la pancetta, la salsiccia e lo speck.

Filed Under: Ingredienti Tagged With: Porro

Speck d’Oca ingrediente di Cucina

9 Ottobre, 2021 by Ricetta di Cucina

Vi parliamo adesso di un ingrediente che spesso utilizziamo in cucina ossia lo Speck d’Oca . Tale ingrediente viene ricavato dal petto dell’animale, che viene poi speziato e affumicato, con una tenera e gustosa parte magra abbinata a una parte grassa morbida e dolce, lo speck d’oca è considerata una vera e propria specialità

E’ una prelibatezza che è tipica delle zone rurali dove questo animale da cortile è largamente allevato, diciamo una di queste zone tipiche potrebbe essere individuata nel basso Friuli, ma anche del pavese dove, nella zona di Mortara, si produce un celebre salame d’oca IGP.

Speck d’Oca come prepararlo

Ecco una idea per gustare questo prodotto e il suo omologo di anatra (con il quale si può sostituire anche nella zuppetta). Iniziando dalle arance che dovrete sbucciare al vivo , fatele quindi a spicchi e raccogliete in una ciotolina il succo che da esso ne fuoriesce. Fatto questo prendete quindi un piatto da portata, e impiattate nel seguente modo, ossia fate un letto di insalata e conditela con il succo e pochissimo sale. Per finire disponetevi quindi sopra le arance. Completate con una generosa macinata di pepe e un filino d’olio che ci sta sempre bene.. Quindi giusto per finire dovrete stendere su tutto due dozzine di fettine sottili di speck d’oca e 2 cucchiai di pistacchi tritati, quindi servite. E ovviamente come sempre vi diciamo da parte nostra il buon appetito a tutti voi.

Filed Under: Ingredienti Tagged With: oca

Vini di Stagione suggeriti: Lugana Mandolara, Bardolino Chiaretto, Mùller Thurgau Durello di Cantina Soave

2 Ottobre, 2021 by Ricetta di Cucina

E oggi vi proponiamo la degustazione dei seguenti Vini di Stagone

Vino Lugana Mandolara Le Morette

Vino Lugana Mandolara Le Morette

In attesa della nuova vendemmia si può degustare uno dei vini che quest’anno ha riscosso maggior successo: il Lugana Mandolara di Le Morette, prodotto mediante la selezione dei vitigni e delle uve Turbiana dopo un’accurata vinificazione. Elegante, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, presenta note spiccate di fiori bianchi che, dopo un breve periodo d’affinamento in bottiglia, divengono fruttate.

Sapore fresco, armonico e particolarmente delicato, con un tipico sentore di mandorla nel Finale, si accompagna molto bene con piatti a base di pesce; è altresì indicato con carni bianche e antipasti di sapore delicato. Ottimo come aperitivo.

Vino Bardolino Chiaretto Monte del Fra

Si vendemmia nel mese di settembre il Bardolino Chiaretto Monte del Frà. Un vino, molto apprezzato, prodotto da uve Corvina, Rondinella e Molinara coltivate a Sommacampagna, a Sudest del lago di Garda. Di colore rosa tenue e brillante, al naso presenta delicati profumi monte del Fra piccoli frutti di bosco (lampone, ribes) e sottili venature di rosa canina, ai palato note di lampone, pesca gialla, albicocca e pepe nero. Si accompagna bene con pizza, antipasti all’italiana come prosciutto e melone.

Vino Mùller Thurgau Durello di Cantina Soave

Chi ha detto che lo spumante va bene solo per festeggiare? Il Maximilian I Mùlier Thurgau Dureilo di Cantina Soave è ottimo a tutto pasto: perfetto da sorseggiare come aperitivo abbinato a formaggi e salumi, grazie al gusto secco e pieno, si presta ad accompagnare anche antipasti, primi piatti come risotti e carni bianche. Uno spumante Brut ottenuto dalie eccellenti uve Mùlier Thurgau Durella provenienti daH’omonimo vitigno autoctono situato nella zona collinare dei Monti Lessini, tra la provincia di Verona e di Vicenza. I vini della cantina sono tutti spumantizzati garantendo una filiera sicura e controllata, il che permette alla tenuta di posizionarsi tra le prime 10 aziende spumantistiche italiane.

Vino Camarà di Tenuta Mazzolino

Per chi ama i bianchi è perfetto il Camarà di Tenuta Mazzolino, la cantina situata in provincia di Pavia, vocata a vini di alto standard. Fresco, elegante e armonico, questo Chardonnay in purezza profuma ancora di estate grazie ai sentori di salvia, erba limoncella, pompeimo e mela golden. Perfetto in abbinamento ad antipasti leggeri, carpacci di pesce a carne bianca, ma anche pesci di lago e di mare in preparazioni leggere, risotti e primi piatti con verdure di stagione, formaggi a pasta molle freschi o di medio invecchiamento. Per godere degli ultimi istanti di questa stagione sorso dopo sorso.

Filed Under: A Tavola

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