E questa è come fare una ricetta di cucina molto conosciuta ossia Cassouela alla Milanese. Ovviamente si tratta del celebre piatto di cucina lombardo Milanese che noi vi proponiamo nella sua ricetta tradizionale.
Ingredienti per 6 persone.
- 1 e 1/2 Kg di versa
- un chilo di costine di maiale
- 4 verzini di circa 400 grammi
- 300 grammi di cotenna di mailae
- un codino di maiale
- un piedino di maiale
- 200 grammi di passata di pomodoro
- una grossa cipolla
- odori sedano e carote
- vino bianco
- alloro
- burro
- sale fine pepe
Preparazione Ricetta di Cucina Cassoeula alla Milanese
Faccio lessare , per 3 ore la cotenna , il piedino e il codino in abbondante acqua non salata, aromatizzata con una foglia di alloro: questa operazione si può eseguire anche il giorno prima di fare la cassouela.
Per preparare al la cassouela tritate grossolanamente la cipolla , una costa di sedano e una carota pulite, poi soffriggo il tutto in una capace casseruola, con una grossa noce di burro, per circa 4-5 minuti. Unisco allora le costine spezzate le faccio insaporire per circa 6 minuti, le sfumo con un dito di vino, poi aggiungo tutto il lesso di maiale , dopo averlo disossato e diviso in grossi tocchi.
Lascio che la preparazione si asciughi (una decina di minuti) quindi insaporisco con un pizzicone di sale e una generosa macinata di pepe. Aggiungo la passata di pomodoro e unico la verza a pezzi, scartando solo la base e le costole più larghe e dure, poca alla volta, lasciando appassire la precedente prima di aggiungerne dell’altra.
Per ultimi metto i verzini , bagno con 4 mestoli d’acqua, copro e lascio stufare per un’ora e mezza circa, controllando spesso che la preparazione non si asciughi troppo . Porto in tavola la cassouela calda, possibilmente nello stesso tegame di cottura.
Dati della nostra ricetta di cucina
- Difficoltà Media
- tempo di preparazione complessivo 5 ore , 3 per lessare.
Curiosità sulla Cassouelà
Scritto anche cassoèula il termine usato per questo ricco umido di carni di maiale e verze ha un’origine discussa. C’è chi sostiene derivi dalla parola casseruola il grande tegame in cui si cucina il piatto. Oppure dal termine cazzuola l’utensile die muratori. Infatti un tempo si iniziavano a costruire le case nelle bella stagione, arrivando al letto per novembre quando non sarebbe stato più possibile lavare all’aperto. Per festeggiare il traguardo i muratori preparavano questa ricetta che riusciva particolarmente deliziosa per il fatto che, con le prime gelate , le verze negli arti diventano dolcie e tenere.