La prima cosa da fare imperativa è leggere, non soffermarsi a guardare le immagini! In quanto nel nostro continenente la legge Europea norma la composizione e la percentuale di frutta contenuta in succhi e nettari; per tutte le altre preparazioni. Per legge questo valore deve essere almeno del 12% di frutto. Il resto è lasciato a discrezione dell’azienda, in ogni modo è importante la lettura dell’etichetta, non sempre l’immagine rappresentata potrebbe corrispondere alla composizione del prodotto acquistato
Quanti zuccheri ci sono nelle bevande
In primo luogo stiamo parlando di prodotti confezionati. Ossia è obbligatorio che su tutti i prodotti venga esposta la tabella dei valori nutrizionali. In questa maniera sapremo così la quantità di zuccheri semplici presenti in 100 ml di prodotto acquistato. Da tenere in considerazione sia per diabetici insulino resistenti ma anche importante non solo per chi è diabetico, ma per tutte le persone in genere. In quanto le bevande in commercio generalmente hanno dall’8 al 15% di zuccheri,. Ossia una porzione da 100 ml possiede il 32% degli zuccheri che si dovrebbero assumere in una giornata e circa il 4% delle calorie giornaliere consigliate per una donna adulta . Inoltre ricordate che le bevande più ricche di zuccheri sono quelle con le pere, uva, papaya, albicocche, melograno e mango.
Le Bevande ai nuovi gusti
Oggi in commercio si trovano anche combinazioni insolite, per esempio iin commercio si trovano sovente canapa e cannella, bietole e mele, oppure anguria e cetriolo e etc,, ma che valori nutritivi hanno?.Dobbiamo controllare principalmente la differenza in termini di zuccheri, calorie e fibre, ma non di vitamine e sali minerali che, non essendo indicazioni obbligatorie, sono definite secondo la discrezione dell’azienda che produce il prodotto. Dati certi di una potenziale efficacia protettiva sono relativi solo al succo di mirtillo rosso che, per l’elevata quantità di antocinidine, sembra in grado di contrastare le infezioni ricorrenti delle vie urinarie.