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Ricetta e Cucina

Tutte le ricette di Cucina , il Bon Ton del piacere di stare a tavola

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aglio

Ricetta di Cucina Sandwich imbottito

2 Ottobre, 2022 by Ricetta di Cucina

Questi i nostri ingredienti e preparazione per realizzare il Sandwich imbottito, una rivisitazione italiana di quello americano.

Ingredienti per 4 persone.

  • 8 fette di pane ai cereali in cassetta
  • 8 fette di tacchino arrosto
  • 4 foglie di lattuga
  • 2 pomodori
  • 100 grammi di formaggio Emmental fatto a fette sufficientemente sottili
  • 100 grammi di ceci in scatola
  • 125 grammi di yougurt
  • 10 foglie di prezzemolo
  • Sale e Pepe quanto basta
  • olio extra vergine di oliva

Ricetta di cucina Sandwich imbottito.

Iniziamo la nostra ricetta di cucina dai ceci che dovrete metterli dentro un mixer insieme con olio sale e pepe, prezzemolo e yogurt.

Fatto questo dovrete frullare finemente fino a ottenere una purea morbida e cremosa. Dapprima si trasforma in una farina granulosa, poi piano piano i semi oleosi inizieranno a espellere l’olio che addensa la crema. Mettete l’olio solo nella fase della fraina. Se notate che il composto tende a solidificarsi aggiungete acqua , dovrebbero bastare 2 cucchiaini. Il mixer deve continuare a girare fino a quando non otterrete una crema densa , omogena e vellutata.

Spalmate sopra 4 fette di pane la crema ottenuta, sopra ciascuna fetta mettete la lattuga, il formaggio e quindi il taccino, anche non in questo ordine. Con l”aiuto di un coltello seghettato tagliate i pomodori a fette spesso un centimetro e mettetene tre o quattro sopra ciascun sandwich

Siamo quindi giunti verso la fine della nostra ricetta di cucina. Coprite con le fette di pane rimanenti e premete bene. Avvolgete quindi prima un tovagliolo di carta e quindi in alluminio e conservate in frigorifero fino a quando non deciderete di consumare.

E Ovviamente come sempre buon appetito a tutti voi.

Questi i dati della nostra ricetta di cucina

  • Difficoltà bassa
  • Tempo di Cottura nessuno
  • Tempo di preparazione 15 minuti

Potete votare la nostra ricetta di cucina con le nostre stelline

⭐

Classificazione: 1 su 5.

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Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, olio, sedano

La Nutrizionista Sara Cordara :”Nessun corpo è sbagliato , basta con la grassofobia”

27 Settembre, 2022 by Ricetta di Cucina

Emma Marrone e Arisa non hanno in comune solo il fatto di essere due cantanti molto amate in Italia. Entrambe infatti da temo si battono per la body positivity l’accettazione cioè del proprio corpo , ma anche quello degli altri.

Un momento molto importante che si contrappone alla cosiddetta grasso fobia, cioè ai pregiudizi che in molti hanno nei confronti di chi non entra nei canoni standardizzati della magrezza assoluta, uno stereotipo radicato profondamente nella cultura accidentale”

Afferma la dottoressa Sara Cordara biologa nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione in nutrizione sportiva

Nutrizionista Sara Cordara

” Nessun corpo è sbagliato , brutto o indesiderabile, indipendente dal peso”

Ecco allora tutto quello che c’è sempre da sapere per sfatare i falsi miti legati alla linea, dimenticando i canoni estetici a rendere moda e bellezza finalmente davvero inclusive.

L’Obesità dipende dalla genetica

Vero. I fattori genetici incidono per un buon 25% sulla comparsa dell’obesità. Per il resto il sovrappeso non ha a che fare con il DNA quanto con gli stili di vita che si acquisiscono nel corso degli anni, ovvero dieta, sport, fumo e rapporto con lo stress.

Seguire una dieta ipocalorica è l’unica via.

FALSO

Non esiste una dieta scollegata dall’attività fisica. Il regime nutrizionale e l’esercizio devono andare di pari passo e rientrare in una serie di stili di vita che permettono alla persona di essere non tanto in normopeso quanto in salute.

Il digiuno a lungo termine è sconsigliato

VERO

Quando si saltano completamente i postili nostro organismo si allerta e rallenta il metabolismo per risparmiare energie., facendo assimilare di pù. In genere poi se si saltano i pasti senza essere seguiti da un nutrizionista o da un esperto al pasto successiva si arriva molto piu’ affamati e si tende a mangiare di più. Soprattutto la prima colazione non va mai saltata per non lasciare il corpo a digiuno per troppe ore.

Eliminare i grassi il solo modo di dimagrire

FALSO

Demonizzare totalmente non è la scelta migliore. I grassi vanno selezionati quelli saturi per esempio devono essere tenuti sotto controllo, soprattutto quelli di derivazione animale si trovano nelle carni rossi e nei formaggi per non incorrere nel lungo termine in sovrappeso e obesità, diabete e problemi cardiovascolari.

CI sono i grassi buoni o scientificamente detti insaturi che se consumati con moderazione apportano benefici all’organismo senza rischi. Fanno parte di questa categoria gli oli vegetali fondamentali, in primis per il benessere del cervello di tutto il sistema nervoso, per l’assorbimento delle proteine e per le membrane di tutte le cellule.

Filed Under: Salute Tagged With: aglio, cipolla, farina

Ricetta di Cucina Riso Ricco ai Crostacei

1 Gennaio, 2022 by Ricetta di Cucina

Questi sono i nostri ingredienti e la nostra preparazione per il riso ricco di cucina ai crostacei con ingredienti e preparazione

Ingredienti per 10 persone

Ovviamente sono stime approssimative. Diciamo ingredienti per almeno 10 persone siamo sul sicuro

  • 400 g riso
  • 10 ci olio extravergine d’oliva •
  • 2 cipolla di medie dimensioni
  • 1 spicchio d’aglio di medie dimensionsi
  • 1 peperoncino piccante
  • una quarantina di cozze di medie dimensioni medie
  • circa 30 grammi di gamberi freschi sgusciati
  • 1 foglia alloro
  • brodo di pesce
  • 200 millimetri di salsa di pomodoro
  • 1 limone
  • sale e pepe quanto basta o secondo gusto dei vostri commensali.

Ricetta di Cucina Riso Ricco ai Crostacei

Riso Ricco ai Crostacei


Prendete quindi una casseruola da cucina e metteteci dentro le cozze avendole prima pulite, un terzo d’olio, lo spicchio d’aglio, un poco pepe e quindi dovrete coprite e fate aprire i molluschi. Fatto questo li dovrete sgusciare e procedere al filtraggio del liquido di cottura.

Passiamo quindi al nuovo punto della ricetta di cucina. Prendete quindi un un capace saltiere da cucina (casseruola a bordi bassi e fondo spesso) lo fate quindi con l’olio rimasto la mezza cipolla tritata. A questo punto dovrete quindi unire con il vostro riso e fatelo tostare, mescolando con un mestolo di legno. Bagnate con la metà del brodo rimasto.

Facciamo ultimare la cottura e mettete quindi la salsa di pomodoro, l’alloro e il peperoncino tritato. Completate quindi così la prima fase di cottura diciamo che ci vorranno circa 15 minuti per questa fase.

Arriviamo quindi alla fase finale della nostra ricetta di cucina, dovrete mettere tutti gli altri ingredienti e completate la cottura in forno caldo per qualche minuto (5 minuti circa). Cospargete con poca buccia di limone grattugiata. E ovviamente come sempre vi diciamo buon appetito a tutti voi.

  • Difficoltà Bassa
  • Tempo di Cottura 30 minuti
  • Tempo di preparazione 20 minuti

Ovviamente si vi è piaciuta questa ricetta di cucina la potete anche votare con la nostra stelline

⭐

Classificazione: 1 su 5.

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Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, farina, pasta, pepe, sedano

Ricetta di Cucina Rigatoni al Sedano

8 Aprile, 2021 by Ricetta di Cucina

Ingredienti per 4 persone Rigatoni al Sedano

Questi i nostri ingredienti per quattro persone per fare i rigatoni al sedano.

  • Rigatoni o sedani rigati (o una pasta simile) grammi 400
  • piselli surgelati grammi 150
  • una scatola di pomodori pelati di ottima qualità grammi 450
  • una piccola cipolla
  • qualche foglia di basilico
  • uno spicchio d’aglio
  • tre cucchiaiate d’olio d’oliva
  • burro grammi 60
  • due cucchiaiate di grana grattugiato
  • sale e pepe quanto basta

Ricetta di Cucina Rigatoni ai piselli preparazione

Ricetta di Cucina Rigatoni al Sedano

Iniziamo la nostra ricetta di cucina ovviamente dalla pasta. Ossia prendete un recipente sufficientemente capiente e metteteci dunque dentro i Rigatoni, oppure un altro tipo di pasta se gradite. L’acqua dovrà essere circa 2 litri e mezzo. Prendete quindi la cipolla tagliata a fettini sottili, lo spicchio d’agliao schiacciato, le foglie di basilico lavate , le cucchiaiate d’olio, la metà circa del burro, i pomodori, i piselli (che avrete prima lavato con acqua fredda e ben scolato); salate, pepate, mescolate, ponete il recipiente nel forno e programmate questo al massimo della potenza per circa 6 minuti.

• Nel frattempo fate alzare il bollore (sul fornello) a grammi 600 di acqua salata. Trascorsi i 6 minuti, versate nel recipiente che è in forno l’acqua in ebollizione, unite la pasta, mescolate e rimettete il recipiente, incoperchiato, nel forno. Lasciate cuocere la pasta per 4 minuti al massimo della potenza, poi mescolate e proseguite la cottura, sempre a recipiente incoperchiato, per* 10 minuti a metà potenza.

• A cottura ultimata, date una mescolata e lasciate la pasta nel forno spento per 2 minuti circa; amalgamatevi quindi il burro rimasto e le due cucchiaiate di grana. Servite la pasta senza toglierla dal recipiente di cottura, accompagnandola con formaggio grana.

E ovviamente come vi diciamo sempre buon appetito a tutti voi da parte nostra. Con le nostre ricette di cucina

  • Difficoltà Media
  • Tempo di lavorazione: 12 minuti circa
  • Tempo di cottura: 20 minuti, più 2 di riposo nel forno spento

Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, basilico, pasta, Pomodori

Ricetta di Cucina Spaghetti della Notte

18 Marzo, 2021 by Ricetta di Cucina

Ingredienti per 4 persone.

  • 400 gr di spaghettoni
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 confezione di olive nere di Gaeta o di olive taggiasche Una manciata di capperi dissalati
  • 1 scatola di pomodori a pezzetti
  • 2 scatole piccole di tonno Basilico q.b.
  • Pepe q.b.
  • Un pizzico di origano

Ricetta di cucina Spaghetti della Notte Ingredienti e Preparazione

In una padella soffriggete aglio e cipolla, tagliati finissimi, e aggiungete le olive, i capperi e, per ultimo i pomodori con tutta la loro acqua facendo attenzione però a non farli scuocere. Scolate gli spaghetti a metà cottura e quindi versateli nella padella, dove termineranno la cottura insieme al sugo. Appena prima che la pasta sia pronta, aggiungete il tonno sbriciolato e ben asciugato. Spruzzate poi il tutto con pepe, basilico e gli altri ingredienti ovviamente secondo vostro gradimento. Ovviamente servite il piatto caldo e come sempre il nostro buon appetito a tutti voi.

Un’altra Ricetta di Cucina a base di spaghetti che i nostri utenti hanno particolarmente gradito sono Spaghetti alle Olive Oltretutto sono ricette che si assomigliano.

Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, spaghetti

Preparazione Pasta Frolla in cucina

20 Ottobre, 2020 by Ricetta di Cucina

Ingredienti per realizzare la Pasta Frolla fatta in casa

200 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, 100 gr. di burro, 2 tuorli d’uovo, 1 pizzico di sale.

Ricetta di Cucina Pasta Frolla

Mettete nel contenitore di un robot da cucina o frullatore a immersione la farina e lo zucchero e lasciate in funzione per qualche secondo. Aggiungete il burro, freddo di frigorifero e tagliato in pezzetti di 3-4 cm. Fate mescolare il tutto, aggiungete i tuorli d’uovo e rimettete in funzione l’apparecchio fino ad ottenere un impasto omogeneo (circa 20 secondi).

Impiego: frollini: stendete la pasta e con un bicchiere ritagliatene dei dischetti. Mescolate un uovo, qualche goccia di caramello liquido e 2 cucchiai di latte. Decorate con una forchetta.

Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla

Bavette saltate in Padella

26 Agosto, 2020 by Ricetta di Cucina

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr. di bavette,
  • 2 uova,
  • 80 gr. di prosciutto crudo,
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro,
  • 2 formaggini freschi,
  • 30 gr. di parmigiano grattugiato,
  • 1/4 di panna,
  • 30 gr. di margarina Gradina,
  • 1 cucchiaio di Worcestershire Sauce,
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe.

Ricetta di Cucina Bavette Saltate in Padella

In una padella piuttosto grossa rosolate il prosciutto a listerelle con la margarina vegetale e appena comincia a colorire unite il concentrato di pomodoro diluito con un poco di acqua e lasciate cuocere per 5 minuti.

Nel frattempo mettete nel recipiente di un robot di cucina le uova, la panna, il parmigiano grattugiato, i formaggini, la Worcestershire Sauce, il prezzemolo ed un pizzico di sale e pepe.

Ricette di Cucina Fusilli Saltati in Padella

Una ricetta analoga se vi interessa sono I Fusilli alla Bavarese

Sbattete bene tutto per 1 minuto e poi lasciate riposare.

Cuocete le bavette in abbondante acqua salata, scolatele e versatele nella padella dove avrete preparato il sugo. Unite il composto sbattuto e girando bene tenete sul fuoco per 2 o 3 minuti in modo che le bavette si insaporiscano.

Filed Under: A Tavola Tagged With: aglio, cipolla, fusilli

Paola Melato insegna a cucinare il coniglio alla ligure

5 Luglio, 2020 by Ricetta di Cucina

Nata a Milano, Paola Melato viene da una famiglia di artisti: suo padre Ermanno è uno stimato fisarmonicista e sua zia Mariangela è stata una nota e amatissima attrice italiana. Impossibile per lei non iniziare una carriera nello showbiz. Infatti, già dagli anni Ottanta, inizia a maturare esperienze nel campo della musica. Oggi è un’artista completa che, alle prese con il suo disco in uscita che si intitola Incontri, si esibisce nei migliori teatri italiani. Il suo sogno, però, è quello di fondere la passione per la musica con quella per la cucina: ha in progetto uno show culinario e un giorno, forse, riuscirà ad aprire un ristorante tutto suo. Una passione, quella per i fornelli, che però non ha ereditato da zia Mariangela che, come lei stessa amava dire, “non sapeva cucinare neanche un uovo!”.

  • «Amo i piatti che mi ricordano l’infanzia»

Cos’è per te la cucina Paola Melato ?

«La cucina è un linguaggio che esprime l’essenza di un popolo e di un territorio. Ma quando mi metto ai fornelli non penso a questo: per me cucinare significa ‘’casa e famiglia”».

Che caratteristiche deve avere un piatto per colpirti?

«Amo tutti quei piatti che mi ricordano la mia infan zia».

Cioè Paola Melato?

Paola Melato

«Per esempio le polpette di nonna Lina e il risotto allo zafferano, che piacevano tanto anche a zia Mariangela. E poi la clàssica fettina di vitello al burro o l’arrosto della domenica con un sugo delizioso che, se avanzava, ci si condiva gli spaghetti della sera… E che dire del profumo del pane appena sfornato dalla panetteria sotto casa? E il sapore delle michette che andavo a comprare per la nonna e che diminuivano nel tragitto tra il forno e casa…».

Come scegli gli ingredienti dei tuoi piatti?

«Punto sulla qualità e sul biologico. Di solito mi piace fare la spesa nei mercati rionali perché con le loro bancarelle ricche e varie sono sempre fonte di grande ispirazione».

«Tra tradizione italiana e francese»

Prima hai detto che la cucina è espressione di un popolo. Che rapporto c’è, secondo te, tra cucina e territorio?

«C’è un legame strettissimo. di grande dipendenza. La cucina è anche espressione del lavoro contadino e dell’attaccamento alla propria terra. L’ideale per ogni cuoco o cuoca sarebbe poter attingere al proprio orto per realizzare le proprie ricette».

Vivi a Montecarlo, quali sono i piatti più buoni?

«La cucina di Montecarlo ha molte similitudini con quella nizzarda: fantastici i barbajuan, amatissimi anche dal principe Alberto, la pissaladière rossa o bianca, il foie gras poèlé con la frutta».



Della cucina Italiana cosa ami particolarmente?

«È difficile scegliere per me perché, prima che essere una buona cuoca, sono una grande buongustaia e una buona forchetta! Forse, se proprio dovessi indicare qualche piatto, opterei per le lasagne alla bolognese, il coniglio alla ligure e le melanzane alla parmigiana: sono ricette che mi soddisfano particolarmente».

Qual è il piatto che più ti rappresenta e perché?

«Gli gnocchi di patate. Mi piacevano tantissimo quando ero piccola e ora continuo a prepararli per le mie figlie, che ne sono golose, e i miei’amici». ’

«Il sogno di un mio ristorante»

Per chi cucini di solito?

«Per i miei familiari, per gli amici e a volte anche per i colleghi».

Qual è il tuo piatto che ha ricevuto più complimenti in assoluto?

«Senza ombra di dubbio la paella alla valenciana».

Sono molti i personaggi dello spettacolo che hanno intrapreso una carriera nella ristorazione. Tu ci hai mai pensato?

«Lo confesso: sì. Si tratta di un desiderio che ho da sempre, oserei dire transgenerazionale perché è stato anche quello di mia mamma Lucia. Ultimamente, in particolare, l’idea di aprire un mio ristorante con intrattenimento musicale mi sta sollecitando parecchio…».

Quale sarebbe la specialità del tuo ipotetico ristorante?

«Le lasagne in tutte le possibili declinazioni: classiche con il ragù, verdi (con la pasta verde), in versione vincisgrassi, vegetariane, con il pesto alla genovese, per celiaci con pasta al grano saraceno, alla greca – la moussaka-… Insomma, ce n’è per tutti i gusti».

Qual è lo spezzafame al quale non resisti?

«Non resisto alla focaccia ligure appena sfornata».

Te la cavi meglio con le preparazioni dolci o salate?

«Me la cavo meglio con tutto ciò che è salato».

Ma i dolci ti piacciono?

«Adoro le crostate di pasta frolla caserecce».

Se proprio devi preparare un dessert, quale fai?

«I biscotti brutti ma buoni, dei dolcetti a base di mandorle, anche dietetici».

Quindi, come accennavi prima, la passione per i fornelli arriva da tua mamma e non da tua zia Mariangela…

«No! Lei stessa era perfettamente consapevole di non saper cucinare e ci rideva su. Però era un’ottima forchetta.

Articolo Tratto da Vero

Filed Under: Interviste di Cucina Tagged With: aglio, coniglio, spezie

Germano Bellavia , Guido del Bue in Un Posto al Sole ci racconta la sua cucina napoletana

25 Giugno, 2020 by Ricetta di Cucina

Dal set di Un posto al sole al banco dei dolci della pasticceria di famiglia, per Germano Bellavia il passo è semplice. L’amatissimo Guido Del Bue della storica soap di Raitre, una volta tolta l’uniforme da vigile urbano, indossa la divisa d’ordinanza del dopo lavoro: il grembiule. Nonostante sia un attore molto amato, nelle vene di Bellavia scorre il sangue della tradizione. Che, nel caso della sua famiglia, ha a che fare con l’arte dolciaria.

«Ho esordito all’età di 19 anni nel film Scugnizzi, di Nanni Loy», ricorda l’attore, che ha poi recitato in altri film fino a quando non ha ottenuto il ruolo che gli ha cambiato la vita. Nel 1996. infatti, è entrato nel cast di Upas: «Ma quello del pasticciere era il lavoro che avrei dovuto fare per portare avanti la tradizione di famiglia».

«Sono geloso delle nostre ricette»

Una tradizione che a Napoli è ormai diventata marchio di garanzia Germano Bellavia …

«La prima pasticceria fu aperta da mio nonno nel 1925. Iniziò questo lavoro quando si trasferì a Napoli da Palermo. Poi il testimone è passato a mio padre e infine ai miei fratelli».

Anche tu, però, lavori in pasticceria…

«Il vero punto di forza è mio fratello. Io, dalla mia parte, ho alcune qualità. Sono bravo come organizzatore. E sono abbastanza creativo anche quando indosso il grembiule».


Quali sono le specialità di cui vai particolarmente fiero?

«La nostra pasticceria nasce dalla fusione tra tradizione dolciaria palermitana e quella napoletana,’praticamente le migliori: dalla cassata siciliana ai cannoli, dalle sfogliatelle al babà».

Cosa ti viene in mente se ripensi alla pasticceria di tuo nonno?

«Alla cassata siciliana, dolce simbolo della nostra famiglia. Si preparava soprattutto per Natale e la tradizione voleva che fosse il nonno a tagliarla. Il testimone è poi passato a mio padre, mentre adesso spetta a mio fratello. È da* sempre il momento più atteso della cena».

Sei geloso delle tue ricette?

«Assolutamente si. Le abbiamo ereditate da mio nonno e da mio padre e mio fratello, nel tempo, le ha perfezionate».

Anche tu indossi il cappello da chef pasticciere?

«Certo, anch’io preparo i dolci. Ma abbiamo anche una grande squadra di pasticcieri molto abili. I nostri ingredienti segreti sono la passione e l’amore».

Qual è il tuo cavallo di battaglia?

«Sicuramente la torta che ho introdotto io: la Nutellotta, ispirata alla famosa crema spalmabile. Oggi, però, ha cambiato nome, si chiama Cioccolotta. È un dolce molto semplice e proprio per questo molto apprezzato. Si tratta di un pan di Spagna al cioccolato innaffiato con una bagna dolce di acqua e zucchero. Viene farcito con crema spalmabile di nocciole e gocce di cioccolato al latte e decorato con riccioli di cioccolato».

Anche i tuoi colleghi di Upas possono godere di cotanta delizia?

«Certamente, porto spesso i miei dolci sul set per concederci una deliziosa pausa tra un ciak e l’altro».

Quale dolce ti rappresenta più di tutti?

«Non ho dubbi: il babà al rum! Il motivo? E morbido, buono, sugoso e piace a tutti, bambini e anziani».

«Anche ai fornelli non sono male»

Sei bravo anche in cucina con il salato?

«Me la cavo di più sul dolce, ma sto migliorando
molto sul salato. Il mio maestro è stato Marzio Honorato (che interpreta Renato Poggi, ndr). Abbiamo vissuto insieme fino a qualche tempo fa e mi ha insegnato molte cose. Il piatto più buono che ho imparato da lui è la genovese: un decotto di carne, carote e cipolle tipicamente napoletano,



Articolo tratto da Vero

Filed Under: Interviste di Cucina Tagged With: aglio, carotte, rum

Tessa Gelisio e i consigli per una cucina sana e naturale.

28 Aprile, 2020 by Ricetta di Cucina

In televisione. Tessa Gelisio. la fa da casa. Precisamente dalla sua cucina, teatro per eccellenza in cui nascono le meravigliose ricette semplici, buone e genuine che la conduttrice sforna quotidianamente nel suo programma Cotto e mangiato, che ormai è diventato un appuntamento fisso per milioni di spettatori.

Tessa Gelisio cosa rappresenta per te il momento del pasto?

«Un momento sacro, fondamentale. Non salto mai un pasto e se non mangio vado fuori di testa, per questo faccio uno spuntino ogni tre ore.
Il mio corpo ha bisogno di mangiare e me lo fa capire in maniera potente. Mangiare mi dà un estremo piacere a livello fisico e. dal punto di vista psicologico, è un momento del relax».

«Se non sono a casa porto la “schiscetta’’»

Meglio mangiare soli o in compagnia?

«Il quaranta percento delle volte mangio da sola, il rimanente sessanta in compagnia. Ma in ogni caso cucino, cambia solo il tempo che trascorro a tavola. Preferisco di gran lunga mangiare a casa e se mangio fuori preparo la mia “schiscetta”, come si dice a Milano, perché voglio i miei prodotti, i miei piatti».

Qual è il piatto che sa di casa?

«La pasta. Cambio sempre i condimenti, però. Adoro quella classica al pomodoro e, anche se sembra facile, è uno dei piatti più difficili da preparare perché meno ingredienti ci sono, maggiore deve essere l’abilità. Mi piace anche quella in bianco con il pesce e la verdura».

Cosa non manca mai nel tuo menu?

«La verdura: cotta, cruda, saltata, passata in forno. Un piatto che faccio spesso è la ratatouille, un misto di colore e verdure che preparo con un trito di erbette con prezzemolo e timo. Quello che fa la differenza è il taglio delle verdure: devono essere grossolane e tagliate in lungo, poi condite con olio, sale e il trito di erbette e passate in forno una mezz’ora per appassirle. Quindi altri venti minuti per finire la cottura. E una ricetta banale, ma con buone verdure tagliata bene diventa davvero un piatto super gustoso».

Sei sempre stata brava ai fornelli Tessa Gelisio?

Ricetta di Cucina Tessa Gelisio e i suoi consigli

«Ho iniziato a cucinare con mia nonna, quando ero piccola. Lei era l’unica che cucinava veramente bene e impazzivo quando mangiavo da lei. Ricordo le sue lasagne, la sua bolognese, le melanzane alla parmigiana, i crostini di fegatini alla toscana, la pasta, che preparava in maniera particolarmente condita, lacarne… Le uniche cose in cui non era particolarmente brava erano il pesce e i dolci».

«Per lavoro ho studiato tanto»

E questi chi ti ha insegnato a farli?

«Ho imparato con Cotto e mangiato. Ho studiato in vista del programma, anche perché io di dolci non ne mangio tantissimi. Per condurre questa trasmissione bisogna avere una formazione a 360 gradi. Io ero poco pasticcerà e ho dovuto prepararmi. Le torte soffici di tutti i tipi ora sono il mio cavallo di battaglia, così come la torta alle mele».

Hai un ingrediente jolly che salva i tuoi piatti?

«Per salvare i piatti sono fondamentali i formaggi».

Cosa hai imparato dalla cucina tipica dei Paesi che hai visitato per vacanza o per lavoro?

«Ho imparato a preparare le zuppe: zuppa alla toscana, panzanella, pappa al pomodoro, castagnaccio. Da servire coi crostini».

Tu produci vino in Sardegna. Cosa ti piace della cucina sarda?

«Mi piacciono i primi: fregole e gnocchetti sono strepitosi. La cucina sarda è più ricca e varia di quanto si possa pensare. È una cucina di terra, ma quella moderna contempla anche il pesce preparato in maniera eccezionale».

«Autunno, stagione di zuppe e vellutate»

Come si abbina il vino ai piatti?

«lo bevo vino rosso anche col pesce. L’importante è che sia buono. Con la sogliola al vapore non bevi certo un amarone, meglio un Cavigna-
no non troppo invecchiato, ad esempio, o un San Giove-se, un Pinot Nero…».

La tua è una cucina salutare: ti capita mai di sgarrare?

«Certo, ma non mangio al fast food! Lo sgarro deve essere di qualità: un bel panino fatto bene, un formaggio goloso, i tortelli super conditi o i ravioli ripieni».

Qual è il piatto che ti rappresenta di più e perché?

«La vellutata: mi rappresenta perché è sana, ma buona e saporita. Inoltre ha mille volti e la puoi fare in mille modi diversi con gli abbinamenti più disparati».

Articolo tratto da Vero.

Tessa consiglia Crostini ai fegatini toscani

Filed Under: Interviste di Cucina Tagged With: aglio, cipolla

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